Tempo di funghi, pancia mia fatti capanna!
L’autunno è il momento migliore per la ricerca dei funghi, ma anche se non si è esperti ricercatori, è un ottimo periodo per farne una “bella scorpacciata”.
Il periodo che rappresenta il perfetto mix tra il calore residuo dell’estate, ormai non più eccessivo, e l’umidità che comincia a concentrarsi assieme al graduale abbassamento delle temperature, le foglie cadono creando uno strato protettivo perfetto per la crescita dei funghi.
Attenzione quelli che vengono venduti nei nostri mercati e negozi sono in realtà “il frutto”, l’apparato riproduttivo del vero fungo, ovvero del micelio, è la parte che sta sotto terra.
Buonissimi, profumati a chi non piacciono: Colombine, galletti, prataioli e sua maestà: il porcino, (Boletus edulis) uno dei funghi più golosi e saporiti in assoluto.
Riconoscibile per il tozzo gambo robusto e per il cappello rotondeggiante che tende col tempo alla convessità, il porcino ama crescere, tra le querce e i castagni. Difficilmente si confonde con delle specie pericolose, è un ottimo alimento, ricchissimo di zinco, di vitamina B5, B9 e B3. ( se avete dubbi sempre meglio un salto almeno in farmacia per farli vedere)
Bello e ricco di vitamine, e allora cosa aspettate? Che importa se non ne trovate … evitate le alzatacce all’alba … tutti dalla Trattoria del Bruxaboschi ( diciamo che in questo caso il nome … promette) per una bella “mangiata di porcini”, io non vedo l’ora venga l’autunno per i funghi del Bruxa!
Anzi a dir la verità, per me ogni scusa è buona per andare dal Bruxa, ossia la Trattoria detta del Bruxaboschi, lo adoro in tutte le stagioni e presto mi vedrete con la mia famiglia da loro!!!
Per saperne di più:
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