Quelle del calcio … una domenica no
Cari followers, sabato scorso c’è stata la festa per i 18 anni della mia Annina e a causa della mia stanchezza non sono riuscita a svegliarmi per andare allo stadio. Andrea e Alfredino non hanno potuto non andare a seguire i colori del loro cuore, per cui dopo 4 ore di sonno, sveglia e allo stadio!
Quindi anche oggi do la parola al mio Alfredino, cuore rossoblu!!!
Certo Mamma, scrivo molto volentieri.
La partita è stata dal punto di vista agonistico molto sollecitata, 90 minuti intensi di corsa, il risultato purtroppo non ha sorriso al Genoa, solamente grazie ad un’invenzione di Zapata e a causa della foga che avevamo, dopo il pareggio alla scadere, per vincere la partita.
Non vedo l’ora di vedere Schone al massimo della forma, perché sembra si debba ambientare ancora un po’. La cosa più impressionante che abbiamo vissuto in diretta io e mio Papà, è l’entusiasmo che c’è tra noi genoani, infatti anche dopo una sconfitta la Nord ha voluto i giocatori sotto la gradinata per applaudirli, non solo loro ma all’entrata dal tunnel degli spogliatoi se li sono presi da tutto lo stadio. Ovviamente qualche mugugno c’era, siamo genovesi, il mugugno si dice che a Genova sia libero, però tutto questo entusiasmo mi fa ben sperare e essere ancora più sicuro che potremo toglierci qualche soddisfazione!
E ora la parola a Te cara cuginetta Laura!
Uffa…però che barba!! Mari qui non si “batte chiodo”
Insomma sta Sampdoria mi fa venire il mal di pancia (e non solo a me).
Mertens “spacca”, e noi che da questa trasferta avremmo voluto i primi punti siamo rimasti di nuovo a secco.
Carlo Ancelotti ha concesso poche opportunità, non s’è risparmiato, ha concesso la passerella ai nuovi, schierando Elmas e Lozano dal primo minuto e inserendo Llorente negli ultimi 25 minuti.
Mister Di Francesco, invece, si è affidato a Murillo e Regini, i due centrali di difesa, per tenere a bada l’attacco avversario, mentre in attacco Rigoni e Quagliarella hanno provato a infastidire la retroguardia napoletana: Caprari agisce alle loro spalle da trequartista.
“Quaglia” sfiora per ben due volte il palo con tiri dalla distanza e il portiere napoletano deve fare “O miracolo”. Insomma Di Francesco si sbraccia, si sbraccia…ma serve a poco.
Morale: Claudio Bosotin leader dei Vecchi Ultras,, della Sampdoria manda un “anatema” televisivo a Ferrero, promettendo picchetti davanti allo stadio prima di Samp – Toro domenica prossima per non farlo entrare.
Ne vedremo delle belle Mari!
Un grazie particolare va a Genovarent S.r.l. che si occupa sempre dei trasferimenti in pullman dei dirigenti e dei giocatori di tutte le squadre di calcio ospitate a Genova che hanno scelto di viaggiare in sicurezza con loro!
Per saperne di più: Genoa CFC U.C. Sampdoria Genovarent S.r.l.