Buona vigilia di Pasqua!
Carissimi followers, sapete com’é normalmente il mio sabato mattina? Sabato mattina sveglia sempre e comunque alle 8 e perché? Perché il mio Andrea va a giocare a Calcetto ops a Calcio con i suoi Amici! Già ho già scritto sulla sintonia e amicizia che nasce sul campo di calcio ed è qualcosa Vi assicuro di veramente speciale. Abbiamo il nostro rito: Andrea si prepara ed io preparo la borsa del calcio e Lui esce felice come un bambino di 5 anni che va a giocare a palla con i suoi Amichetti. Ho reso l’idea?
Tutti “gli Amici del sabato del pallone”, così si definiscono loro, non sempre si vedono al di fuori della partita ma, nonostante ciò, tra loro esiste un rapporto fraterno, un cordone ombelicale che fa si che si possano chiamare giorno e notte e uno per l’altro ci sono e ci saranno sempre.
Liberi professionisti, imprenditori, commercianti, trasportatori, funzionari delle nostre forze dell’ordine, unica parola: “sabato mattina ore 9 partita di pallone al campetto di Viale Gambaro”!
Pochi giorni fa ho parlato della persona speciale che é il custode del campetto, il mitico “Rocco” che li vizia e li coccola come un Papà fa con i Suoi figli, accettando le loro esplosioni positive e negative.
Cos’é la partita per questi giovani e baldi giovani quasi tutti cinquantenni, ma cinquantanni ben portati con una grinta, entusiasmo e dinamismo da far invidia ai trentenni? La partita del sabato mattina è per i famosi “14 calciatori” il loro momento di sfogo e di svago, in quei 75 minuti lasciano fuori dal campo stress e tensioni, problemi e dolori, si gioca e si gioca per vincere … si urla, ci si insulta, ci si abbraccia e si ride!!!
Ora pensate a me povera moglie di uno dei 14 calciatori, il mio sabato mattina a tempo di Coronavirus? … Prima erano due ore in cui mio marito era fuori casa ed io potevo fare i miei lavori in tranquillità ma soprattutto tornava tanto felice e raggiante che il nostro fine settimana aveva un non so che di speciale. Ora a tempo di coronavirus che succede?
Ci si sveglia sempre alle 8 (accidenti) perché la sveglia di Andrea é biologica e bisogna inventarsi cosa fare come con un bambino di 5 anni che non va a giocare a palla. Inoltre #iorestoacasa, #noirestiamoacasa, quindi: pulizie insieme della casa (sapete cosa vuol dire, gli uomini puliscono meglio delle donne), cucinare qualcosa, purtroppo Andrea sa cucinare meglio di me quindi io sono la manovalanza, mettere a posto la dispensa (non c’è niente che sia in ordine per Lui, ricordiamo che é un Ingegniiiere ecc. … bene allora sapete perché voglio che finisca il Coronavirus?
Perché rinizino le meravigliose partite di pallone del sabato mattina.
A parte tutto mi fa immenso piacere che Andrea vada a giocare, questo era solo un articolo per provare a farVi sorriddere, far capire quanto sia bello il rapporto di complicità che c’é tra loro che giocano insieme a Calcio (non so paragonare un’unione simile tra noi donne) ma soprattutto volevo augurare a Tutti “gli Amici del sabato del pallone” e a Voi tutti cari followers una vigilia di Pasqua serena, trovando il lato positivo di essere con la Vostra famiglia.
A proposito: noi oggi giardinaggio. Prepariamo i vasi del terrazzo … arriveranno i gerani a casa, portati dalla cara Giorgia di Pittaluga Zunino Fiori!!!
Buona vigilia di Pasqua!
Mariangela