Calcio, ci eri mancato!
Sono stati mesi difficili anche per il nostro amato pallone. Dagli stadi di Serie A, in un batter d’occhio si è ritrovato in cantina, bucato e ingiallito. Senza poter essere calciato da nessuno. Da Dybala e Ibrahimovic fino al più piccolo bimbo della più piccola scuola calcio dilettantistica. Tutti, purtroppo, hanno dovuto mettere il proprio pallone in cantina.
Tra pochi giorni, finalmente, potremo invece tornare a fargli visita e farlo rotolare sui campi, per strada, in piazzetta … Certo, gli ostacoli non mancano.
Infatti, il protocollo della FIGC per la ripresa del calcio dilettantistico e giovanile è di fatto inattuabile. Basti pensare che è vietato il contatto e che bisogna stare a due metri di distanza… che modo è questo di giocare a calcio?
Tuttavia, il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha dichiarato che spera che dal 22 giugno si possa tornare a giocare a calcetto con gli amici.
La prossima settimana, seppur a porte chiuse, tornerà il grande calcio, con la Coppa Italia prima e la Serie A subito dopo. Intanto, in TV possiamo già gustarci un “aperitivo” in salsa tedesca, con la Bundesliga che ha acceso i motori da ormai tre settimane.
E i bambini? Se le scuole calcio sono in ginocchio a causa di un protocollo veramente insensato, la cosa positiva è che sta tornando, piano piano, quella voglia di giocare al campetto, ai parchi, all’oratorio tipica del secolo ormai passato.
Si tornano a vedere bimbi che inseguono per strada un pallone. Un po’ ingiallito, a volte bucato, proprio come lo abbiamo trovato in cantina. Ma che almeno rotola di nuovo.
Bentornato, pallone.
A cura di: Tommy Imperato
