“Classe” Schone e un Bonazzoli da figurine Panini
Cari lettori del Blog di Mariangela Guido,
Oggi non commentiamo le partite delle genovesi, entrambe vincenti contro Spal e Udinese. Due vittorie fondamentali, indubbiamente, ma questa rubrica non nasce per fare cronaca, bensì per raccontare le sensazioni dell’io tifoso e appassionato di calcio.
Ebbene, si chiedevano risposte da Genoa e Samp e sono arrivate, impreziosite da due gesti tecnici mirabolanti: la punizione di “Classe” Schone, una cometa che si infila sotto al sette, e la rovesciata da urlo di Federico Bonazzoli.
Un gol, quest’ultimo provato in allenamento, come testimonia la foto postata su Instagram qualche giorno prima del match. E sarà contento il compagno Lorenzo Tonelli, che sotto alla suddetta foto aveva commentato: “Fallo anche la domenica”. Beh, è stato profetico. La Samp vince e lo fa con una perla di rara bellezza di uno dei suoi giovani più talentuosi. Da avversario (la mia fede genoana è nota a tutti) ho battuto le mani al momento del gol. Chapeau.
Ah, volete una chicca? Bonazzoli non è nuovo a gol del genere: due anni fa fece una rete fotocopia in Palermo-Padova 3-1!
La punizione di Schone, invece, sa tanto di liberazione, dopo una stagione praticamente a secco (aveva già segnato contro il Milan, ma allora fu clamorosa la compartecipazione del portiere avversario). Insomma, Lasse Schone, secondo miglior tiratore di punizioni d’Europa dopo Lionel Messi, ancora non aveva messo un vero e proprio sigillo su calcio piazzato. Ieri è finalmente arrivato. E da genoano mi auguro sia il primo di tanti.
P.S. Non so se l’avete notato, ma Schone ha iniziato ad esultare ancora prima che la palla entrasse in porta. Quando ti parte così bene… non può che finire là, sotto al sette. Bentornato al gol, Lasse!
A cura di Tommy Imperato
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