La partita “green” di Morten Thorsby
Cari amici e amiche del Blog di Mariangela…
Sebbene la mia fede genoana sia universalmente riconosciuta, oggi vorrei focalizzare l’attenzione su un giocatore blucerchiato.
Morten Thorsby, è nato a Oslo, in Norvegia, il 5 maggio 1996 (19 giorni prima di me). Il ragazzo si è fatto notare sia in campo (con ottime prestazioni nella seconda parte di campionato) che fuori.
Ed è proprio di questa sua attività extracalcistica che vi vorrei parlare in questo articolo. Thorsby, da qualche anno, è promotore di importanti iniziative volte alla salvaguardia del nostro pianeta.
Sicuramente, nei paesi scandinavi l’attenzione all’ambiente e all’eco-sostenibilità è più alta rispetto a qui.
E può darsi che Thorsby l’abbia notato, dal momento che spesso, attraverso i suoi canali social, richiama l’attenzione su quella che ormai è diventata la sua “mission”.
E se è vero che a dargli da vivere non è il suo attivismo ambientale, è altrettanto indubbio che la questione relativa alla salvaguardia del pianeta abbia un’importanza ben più rilevante del suo rendimento in campo.
Il calcio, dice Arrigo Sacchi, è la cosa più importante tra le cose meno importanti. Rispettare il pianeta, invece, è fondamentale per lasciare ai nostri figli, nipoti e discendenti un mondo migliore di come lo abbiamo trovato.
E Thorsby ha capito l’importanza della salvaguardia ambientale al punto da andare a Roma a discuterne con il Ministro del’Ambiente Sergio Costa, cui ha regalato una maglietta della Sampdoria.
Insieme, pare che abbiano pensato a un’importante iniziativa da portare sui campi da calcio… è stato anche lanciato un hashtag, che ad oggi non ha ancora rivelato nulla, ma che lascia ben intendere la natura del progetto: #WePlayGreen.
Se essere calciatori significa saper dare l’esempio, Thorsby ci sta riuscendo alla grande. Bravo Morten!
A cura di Tommy Imperato
Per saperne di più: Instagram di Thorsby