Bentornata, Serie A!
“Ma come, è finita da appena un mese…” potrebbe domandarsi chi non segue da vicino il mondo del pallone e, fino a qualche giorno fa, ancora sentiva al notiziario della vittoria della Juve in campionato.
In effetti, questa pausa estiva è stata davvero atipica. Non solo perché è durata un terzo del solito. Tante cose sono cambiate… Scopriamole insieme.
Il calciomercato
Amanti dei grandi colpi di mercato, delle rivoluzioni estive e degli acquisti monstre… niente da fare! Quest’anno il tempo a disposizione per Presidenti e Direttori Sportivi è veramente poco, e molti – tra cui la Sampdoria – hanno optato per scelte conservative. Da un lato, almeno, non ci sono i classici “patemi” causati da cessioni illustri (vero, tifosi del Genoa?)
I calendari
Con gli Europei in programma a giugno e il campionato iniziato in “incolpevole ritardo”, ci saranno molti più turni infrasettimanali: sei, per l’esattezza. Le nostre squadre del cuore scenderanno in campo, quindi, anche il mercoledì sera. Pronti a saltare allenamento o la cena con i suoceri?
Gli abbonamenti
Il tasto più dolente per i tifosi rossoblucerchiati e, in generale, di tutta l’Italia. Questa Serie A 2020/21 inizierà a porte chiuse, e per questo motivo le società non hanno ovviamente lanciato la propria campagna abbonamenti. Niente file chilometriche, dunque, fuori dal Genoa Store o dal Samp Point per accaparrasi i pochi posti rimasti in gradinata.
La passione, quella non cambia
Genoani e sampdoriani, ad ogni modo, sono impazienti di vedere – seppur davanti allo schermo – i propri beniamini calcare il Ferraris in maglietta e calzoncini. Sperando, se possibile, di non soffrire come negli anni passati.
Buona Serie A a tutti!
A cura di Tommy Imperato