Istituto Champagnat: cosa bolle in pentola?
Cari amici della Mari, come state? Settimana scorsa sono passato in un posto speciale, infatti oggi parleremo di scuola!
Ho fatto un passo all’Istituto Champagnat, la scuola in cui sono cresciuto, e salire quelle scale mi ha fatto una strana impressione devo dire … ho trascorso 6 bellissimi anni nella scuola.
Sono arrivato in prima media, quando ero un bambino insicuro e che non credeva in se stesso, e me ne sono andato in terza liceo, sicuramente cresciuto e con più consapevolezza.
Me ne sono andato perché volevo intraprendere una nuova strada, volevo andare a vivere all’estero e loro sono stati i primi a supportarmi.
Hanno sempre creduto nelle lingue e ci hanno da subito puntato: iniziando con il prof. Ravettino, passando per il preside Banaudi e continuando tuttora con la Teacher Nadia, attuale preside.
Molte cose bollono in pentola, ve lo assicuro: hanno in mente un progetto che parte dai più piccoli di due anni e che arriva fino alle scuole medie, per dare una continuità ai ragazzi dello Champagnat, che affrontano il loro percorso nella scuola.
Ve ne parlerò presto! Diciamo che la loro idea è di andare sempre più verso l’internazionalità.
Poi importanti novità che riguardano la scuola materna, ma sono ancora agli inizi e, se mai, ne saprete di più nei prossimi mesi insomma tanti cambiamenti che riguardano grandi e piccini!!!
Che dire, presto vi svelerò il progetto che hanno in mente per quest’estate un po’ diversa dal solito, ma sono sicuro che l’Istituto Champagnat non vi deluderà, come non ha mai deluso me!
A cura di: Fiu Cartasegna
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