Istituto Champagnat, Prima Comunione il cammino continua
Maggio, mese di rose, di aria tiepida, e di cerimonie.
In un momento così difficile, ovvio, cari amici le cerimonie bisogna valutarle come eventi speciali che ci è concesso vivere con grandi sacrifici.
All’Istituto Champagnat c’è però una costante, la cerimonia della Prima Comunione.
Regala sempre un’emozione speciale. Passano gli anni, cambiano i nostri amati Direttori ma il grande evento resta unico.
Il 9 aprile, gli alunni di quarta elementare dell’Istituto Champagnat, hanno iniziato il loro percorso con la prima confessione.
Così scrive la Preside dell’Istituto Nadia Perazzo, direttrice e insegnante di grande valore:
“Ed eccoci, un mese dopo, sabato 8 maggio, alla fine (o l’inizio?) del loro cammino di fede, ricevendo il sacramento della Prima Comunione”.
Un grande momento di gioia per gli alunni e le loro famiglie, come sempre come quando il mio Alfredo prima, e la mia Annina dopo, l’ hanno fatta loro.
Il grande tavolo, i fiori, il momento delle intenzioni, i canti del gruppo di Pastorale, come posso spiegarvi? Chi non l’ha vissuta non può capire.
Lo so per certo. Ogni anno sento dire la stessa cosa da chi partecipa: “Mai vissuta una simile cerimonia, emozione pura”.
E l’Istituto Champagnat non può che ringraziare chi negli anni ha saputo creare una simile emozione come il Preside Pierluigi Ravettino, il Preside Fratel Marista Massimo Banaudi negli anni addietro e la Preside Nadia Perazzo oggi, con la sua costante presenza e vicinanza.
Grazie alla catechista Alessandra per aver accompagnato in questo percorso i ragazzi, al Delegato di Pastorale Fratel Stefano per l’organizzazione e al Maestro Max (che è stato grande maestro della mia Anna), testimone quotidiano del loro cammino di crescita.
Insomma un “grande evento” con una grande regia alle spalle.
I bambini, con la loro palpabile emozione, e la loro veste bianca, sembravano piccoli angeli.
Buon cammino, bambini, Maria vi sia accanto.
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