Il Tempo del ricordo … Ponte Morandi
Inesorabile e tremendamente veloce passa il tempo, scandito dai battiti di nuovi contagi e vaccini, Lui passa.
Imparziale, egoista, nostalgico e allegro il tempo si fa beffa di noi e … passa.
E’ così che arriviamo a un altro 14 agosto senza neanche il tempo di aver ancora assaporato la tristezza del precedente.
Un altro anno, un altro macigno.
La memoria piano piano lascia spazio al futuro e quasi ci fa dimenticare il frastuono silenzioso di quei giorni; il temporale, le sirene, il “Morandi” che rimbombava ovunque.
Per quanto ancora sarà assordante il silenzio del Morandi nelle nostre teste? Per quanto tempo ancora porteremo nel cuore il ponte che un anno dopo viene completamente distrutto per dar vita a un nuovo collegamento?
Il tempo piano piano lenisce il dolore, anestetizza i ricordi e forse nel tempo non ricorderemo più il numero esatto delle vittime, le dinamiche, il perché è successo tutto questo.
I blog hanno il senso anche di tenere viva la memoria cittadina perché un diario di bordo ben tenuto permette di non commettere più certi errori, di prevenire certe situazioni, di denunciare stati di incuria, di non far più spallucce ed andare oltre.
Il tempo ci permette di staccarci dal passato per tendere al futuro ma non ci dà mai seconde possibilità.
Ecco perché il nostro compito nel trascorrere dei giorni è tenere vivo il “Silenzio” di quelle ore per non dimenticarlo mai!
Ora grazie a Renzo Piano e alla nostra comunità un nuovo ponte svetta trionfante tra le vallate.
Un braccio teso ad unire la città e a guardare verso il futuro. Un ricordo per le vittime, un ringraziamento per chi in quei giorni non ha mai smesso di scavare e lavorare e un abbraccio a Genova che tende sempre gli occhi all’orizzonte in cerca di un … tempo migliore.
A cura di: Mariangela Guido Facebook Instagram
Ringraziamo per l’immagine di copertina il nostro assessore Simona Ferro che ha pubblicato sul suo profilo Instagram in occasione dell’inaugurazione del nuovo ponte