Genoa, che debacle. La Samp perde con onore
Ci sono profonde differenze tra le sconfitte di Genoa e Samp, maturate rispettivamente sabato contro l’Inter e lunedì contro il Milan.
Nel caso della sconfitta a tinte rossoblu, il 4-0 inferto dai Campioni d’Italia in carica è figlio di un calciomercato folle da parte della dirigenza genoana, incapace di consegnare al tecnico Ballardini una squadra competitiva per la Serie A.
Ora, dopo una partita a dir poco indecorosa (in cui il migliore in campo è stato il portiere… e ho detto tutto) la società corre ai ripari cercando qualche esubero dalle big (si parla di Caicedo in attacco) per ‘mettere una pezza’ alle gravi carenze d’organico in praticamente tutti i ruoli.
Ma la stagione è iniziata in salita, l’allenatore non nasconde il proprio malumore e questa partenza complicata rischia di minare gli equilibri del gruppo.
Anche la Sampdoria non può certo sorridere, visti gli 0 punti, ma quantomeno ha tante buone basi da cui ripartire.
C’è tanto rammarico, perché la Samp avrebbe meritato il pareggio e il gol dell’1-0 nasce da un fallo su Augello non fischiato dal direttore di gara, ma il tecnico D’Aversa ha detto di essere soddisfatto della prestazione.
Soprattutto, l’impressione è che i giocatori blucerchiati siano disposti a calarsi nella mentalità del nuovo tecnico.
Non senza fatica, visto il cambio di guida rispetto alla passata stagione, ma tutto sommato non una completa rivoluzione rispetto alla gestione Ranieri.
L’unica cosa in comune tra Genoa e Samp, al momento, sono i punti in classifica. Nel caso della Samp, nessun dramma. I tifosi del Genoa, invece, fanno bene a preoccuparsi.
A cura di Tommy Imperato