Le soluzioni per il Blue Monday? pensare che il blue doni a tutte!
Il terzo lunedì di gennaio ha ormai una nomea peggiore del venerdì 17. Ritenuto infatti il giorno più triste dell’anno oggi è il Blue Monday. Che poi mi viene anche un po’ di nervoso perché se c’è un colore che dona a tutte le donne del mondo e che trovo sempre elegante è proprio il Blue!
Gli studiosi britannici che nel 2005 hanno deciso di rovinarci un qualsiasi lunedì di gennaio ritengono che oggi nell’emisfero boreale la gente prenda consapevolezza che le vacanze di Natale sono terminate.
Ma io dico? Ma dove vivono sti studiosi?? No perché io l’ansia della fine delle ferie natalizie inizio ad avercela del 4 gennaio quando corro a comprare le calze della befana.
Va beh a conti fatti “il Blue monday” corrisponde al nostro detto: “Epifania tutte le feste si porta via!”
Preso atto di questo vediamo come superare questa ostile giornata:
- Abitate a Genova, oggi splende il sole, le massime sono previste sui 14 gradi, se proprio proprio gira male, la pausa pranzo fatevela in Corso Italia o al Porto Antico. Fronte mare, con una slerfa di focaccia e una bianchetta tutto prende un colore più acceso. Ok! qui potrei fermarmi perché avete già la soluzione a tutto.
- se la pausa pranzo non vi è bastata concedetevi un regalo. Un cioccolatino pieno di endorfina o una borsa di qualche stilista famoso. Va bene ogni idea.
- Ancora non vi basta? E va bene se la tristezza continua aprite l’agenda e programmate un week end low cost in qualche città italiana. Non sarà come fare delle vere e proprie ferie ma il pensiero di organizzare un paio di giorni di evasione vi farà davvero bene.
- Ultima soluzione: Leggete il mio blog e rilassatevi!!!
In realtà non sapevo di questo Blue Monday che evoca tristezza, in inglese, al contrario come ha scritto Mariangela a Genova abbiamo un bellissimo mare blu e cielo bu intenso che ci porta il.buon umore !
Cara Alessandra,
il nostro scopo é di raccontare anche curiosità, usi e costumi.
Con piacere vedo che ci segui.
Non smettere.
Un piacere leggerti.
Un caro saluto.
Mariangela G.