Samp, don’t panic. Il Genoa fa sempre X
Si è conclusa un’altra giornata di Serie A: la Sampdoria ha perso 3 a 1 in casa contro la Juventus, il Genoa ha pareggiato 0 a 0 in trasferta contro l’Atalanta.
Analizzando le partite in ordine cronologico, la Samp ha perso contro la Juve una partita giocata sicuramente meglio rispetto alle ultime due uscite con Atalanta e Udinese.
I valori in campo, sponda bianconera, erano indubbiamente superiori. E i blucerchiati sono stati anche sfortunati: il rigore sbagliato da Candreva ha messo ulteriormente in salita una partita di per sé complicata.
Se è vero che adesso la classifica preoccupa (+4 sul Venezia, che però ha due partite in meno), va detto che non sono queste le partite in cui fare punti.
Tra l’altro, la reazione della Samp, durante la gara, c’è stata: gli uomini di Giampaolo hanno tenuto testa, per quanto possibile, a una delle forze più attrezzate del campionato.
I punti restano 0 come quelli fatti con l’Udinese, ma il cambio di atteggiamento è evidente: mantenere questa testa per affrontare le prossime partite si può e si deve fare.
Il Genoa continua la sua striscia record di pareggi: uno 0-0 in casa dell’Atalanta, in un’altra situazione di classifica, sarebbe un risultato straordinario.
Al momento serve a poco: la salvezza è a 6 punti di distanza, troppo per essere contenti di una X.
Ma non perdere con Roma, Inter e Atalanta è significativo di una squadra che, dopo tanto penare, oggi è in salute. Cosa manca?
Il gol, terribilmente. Oltre alla vittoria, si intende. Ma le due cose sono evidentemente concatenate: 2 gol segnati in 7 partite sono il rovescio della medaglia di una serie di risultati avara di 3 punti.
Solo un punto, uno alla volta. Ma vuoi vedere che punto dopo punto si riaccende una speranza ormai sopita? La prossima c’è il Torino.
Con una vittoria, e ancora gli scontri diretti da giocare con Cagliari e Sampdoria, il Genoa potrebbe quantomeno giocarsi la salvezza fino alla fine. Qualcosa di impensabile fino a un mese fa.
A cura di Tommy Imperato