Samp, sveglia! Il Genoa spreca
Un weekend amaro per Samp e Genoa: i blucerchiati hanno perso 2-1 a Verona contro l’Hellas, mentre i rossoblu hanno pareggiato 3-3 contro il Parma, subendo il gol del pari al 92′.
Partendo dalla Sampdoria, ci sono diversi elementi che dovrebbero far riflettere il tecnico Giampaolo (e preoccupare i tifosi blucerchiati).
A partire dal migliore in campo, per distacco: Emil Audero. Il portiere della Samp ha parato il possibile e l’impossibile, tenendo i suoi in partita fino alla fine.
E se è vero che sulla tabellina c’è scritto che l’1-1 del Verona è frutto di una sua autorete, chi capisce di calcio sa benissimo che il portiere non ha nessuna responsabilità in una situazione del genere (clicca qui per vedere gli highlights).
L’alto numero di parate di Audero testimoniano come la produzione offensiva del Verona sia stata importante: gli scaligeri meritavano una vittoria decisamente più ampia.
La Samp, invece, non ha praticamente mai tirato in porta: gli unici due squilli, di cui uno vincente, sono ad opera di Caputo, e sono frutto più di intuizioni personali che non di azioni costruite. Giampaolo rifletta: 0 vittorie in 5 partite e solo 2 gol segnati sono un campanello d’allarme da non sottovalutare.
Si può parlare di campanello d’allarme anche in casa Genoa, dopo il secondo pareggio casalingo consecutivo in Serie B?
A mio modesto e opinabile avviso no. Il Grifone ha fatto la partita, meritava con tutta probabilità la vittoria e ha dimostrato di mettere in campo valori superiori (e non di poco) a tutte e quattro le squadre affrontate finora.
Valori che però non sono stati sufficienti per vincere con il Parma, a causa fondamentalmente di tre fattori.
La sfortuna, sicuramente: il Genoa ha subito 4 tiri in porta e 3 gol, di cui 2 con deviazioni che hanno messo fuori causa il portiere.
Errori in campo, come quello sottoporta di Gudmundsson (comunque autore di una buona gara) e quello in marcatura sul gol del 3-3. Sarò all’antica, ma la marcatura a zona al 92′ minuto …
Mah. E poi ci sono probabilmente errori in panchina: Blessin, questa volta, sembra aver sbagliato i cambi, con la squadra che, anziché essere più “fresca”, si è involuta dopo le sostituzioni del tecnico.
Non ci si azzardi, però, a chiedere cambi di allenatore, cessioni, nuovi acquisti e rivoluzioni, come ho purtroppo letto sui social.
Siamo alla quarta giornata. CALMA. Da tifoso genoano dico: lasciamo lavorare Blessin e limitiamoci a sostenere il Grifone.
A cura di Tommy Imperato
P.S.: tutte le foto presenti in questo articolo sono state prese dai canali ufficiali di Genoa e Sampdoria.