Genoa ok, Samp in crisi
Il Genoa vince una partita da vincere, la Samp perde una partita da non perdere. Un weekend dall’esito opposto per le squadre genovesi. Analizziamolo insieme.
In Serie B, il Genoa vince contro il Modena, squadra obiettivamente inferiore e che difficilmente riuscirà a mantenere la categoria senza passare dai play-out. Tre punti da fare, assolutamente, soprattutto di fronte al proprio pubblico.
Il Grifone l’ha spuntata 1-0, una vittoria di misura che però non rende giustizia né alla differenza di valori in campo né alla mole di occasioni create. Certo, da una squadra costruita per ammazzare il campionato ci si aspetta che le partite le si chiuda prima del triplice fischio, per evitare brutte sorprese a pochi giri di lancetta dal termine (vedi Parma).
Va detto, però, che tutte le squadre che giocano contro il Genoa a Genova sanno che devono fare la partita della vita per tornare a casa con almeno 1 punto. Anche il Modena ci ha provato. Bene, quindi, essere riusciti a vincere e ad accorciare in classifica sulle prime. Il bel gioco e le goleade si spera arriveranno più avanti.
Passiamo al tasto dolente. La Sampdoria, in attesa del tanto agognato passaggio di proprietà, continua a boccheggiare.
I risultati non arrivano, sabato è arrivato un ko esterno contro lo Spezia e non c’è traccia del gioco di cui Giampaolo è sempre andato orgoglioso nella sua precedente gestione. I tifosi, spazientiti e sfiduciati, sui social litigano tra loro.
Tra chi vorrebbe cambiare tecnico subito, chi lo terrebbe e dà la colpa ai giocatori, chi addirittura auspica il fallimento, la tifoseria blucerchiata (almeno quella “da tastiera”) non è mai stata così divisa.
Quello che è certo è che impossibile, al momento, trovare un antidoto in grado di risolvere di colpo gli annosi problemi societari. Per i problemi di campo, invece, qualcosa si può fare.
La rosa della Sampdoria, seppur modesta, non vale i soli 2 punti in classifica accumulati fino ad ora. Senza fare troppi drammi, cambiare rotta – almeno in campo – si può. Come cambiarla lo decideranno i dirigenti. In attesa di capire in quali mani finirà il club …
A cura di Tommy Imperato