Il posto giusto … per non sbagliare!
Cari amici, a distanza di qualche giorno dallo spettacolo teatrale “Il posto giusto” vi scrivo con il cuore in gola questo articolo perché è riuscito a toccarmi profondamente e a farmi tornare indietro in un passato che avevo sepolto, ma che ahimé ogni tanto riaffiora.
Ringrazio Silvia Castelli Malacalza, Ambasciatrice per la Liguria di San Patrignano, per avermi invitato al Carlo Felice di Genova allo spettacolo di prevenzione delle dipendenze “Il posto giusto”.
Patrizia Russi, responsabile del progetto WeFree (prevenzione per le scuole) di San Patrignano ha accolto me e Federica Messina, con la quale siamo impegnate nel sociale da tanti anni, con grande entusiasmo.
Circa 1500 gli studenti insieme con i loro docenti che hanno seguito questo format ideato per il progetto WeFree dalla comunità San Patrignano.
Tanti i sostenitori di questo evento: Banca Generali, Genoa Cricket and Football Club, Hitachi, KPMG, Madi Ventura, Hofima e con il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova, Ufficio Scolastico Regionale Liguria, Azienda Ligure Sanitaria. Presente anche l’associazione Anglad San Patrignano Genova, che sul territorio aiuta famiglie e ragazzi con problemi di dipendenze e li assiste per l’ingresso in comunità.
Lo scopo di “il posto giusto” è quello di parlare ai ragazzi in modo preventivo, per far conoscere quanto sia grande questo nemico che si chiama dipendenza, quanto sia poi difficile uscirne …
e a questo proposito voglio spiegarvi il motivo delle fortissime emozioni che ho provato durante lo spettacolo.
Ho perso la mamma a 14 anni che fino a quest’età mi ha cresciuto insegnandomi cosa era giusto e cosa era sbagliato, ma dopo la sua morte e avendo un padre violento che non mi voleva in casa, io stavo fuori tutto il giorno, non avevo orari e potevo fare ciò che volevo.
Io sono stata fortunata perché nonostante avessi questa libertà anomala per la mia età, sono stata in grado di rendermi conto di cosa fosse giusto o sbagliato da fare, forse la mia mamma dal cielo ha continuato a proteggermi o forse i suoi insegnamenti in soli 14 anni sono stati tali da permettermi di fare le scelte giuste.
Ripeto io sono stata fortunata, purtroppo non sempre è così ed allora ben vengano questi progetti che ti fanno capire dal vero quanto sia brutto cadere in queste dipendenze.
Verena è salita sul palco e ha raccontato la sua storia così difficile, dura, complicata prima e dopo la comunità, ma alla fine è riuscita a trovare il suo posto giusto.
Ragazzi il vostro posto giusto, trovatelo prima, non correte il rischio di Verena … è questo alla fine lo scopo dello spettacolo …
Come si dice … prevenire è meglio di curare!!!