Lo zimino di ceci tra cucina e tradizioni!
Cari Followers amanti della cucina e del mangiar bene, eccoci al nostro ormai abituale incontro alla scoperta del piatto del mese di Trattoria detta del Bruxaboschi.
Il mese di novembre, mese dei morti, è anche il periodo adatto per gustare un ottimo piatto di una ricetta della tradizione genovese: Lo zimino di ceci.
Anche questo è una portata della cucina povera ligure, una “zuppa” sostanziosa, sana e magra …
Ancora una volta Matteo Losio sceglie per noi una ricetta che necessita di pazienza, tempo e tanto amore; scopriamo la sua versione partendo dagli ingredienti:
Cipolle, bietole, funghi freschi, lardo, pomodori e ceci che devono essere stati una notte intera in ammollo e poi cotti.
Pane, aglio, olio EVO e sale saranno necessari per creare alla fine degli ottimi crostini da servire in abbinamento allo zimino.
Si inizia con la cipolla da pulire e tagliuzzare grossolanamente, quindi niente trucco pesante sugli occhi che tanto la cipolla vi farà piangere!!!
Mettiamo nella pentola con un pochino di olio EVO, e iniziamo a goderci i profumi della stufatura della cipolla. Tagliamo poi un porcino e lasciamolo amalgamare al resto, i pomodori sono opzionali così come le erbe aromatiche. Lasciamo stufare il tutto mentre puliamo e tagliamo le bietole anche in questo caso in maniera no troppo fine.
Mentre il fondo appassisce e si insaporisce potete gustarvi un buon bicchiere di vino, ma attenti a non distrarvi perché a breve dovremo inserire i ceci ammollati con la loro acqua le bietole e lasciamo che la minestra cuocia lenta lenta …
Il piacere del tempo che scorre lento … godetevelo!
Poi passate ai crostini! In una teglia da forno mettiamo olio EVO aglio in camicia, pane a pezzetti, sale e in forno a150 gradi per mezz’ora.
Il tempo di cottura dipende dal tipo di ceci usati e dalla densità che vi garba di più, prima di servire controllate sale e pepe.. impiattate e gustate se possibile l’originale da Trattoria detta del Bruxaboschi!
A cura di:
Mariangela Guido Facebook Instagram
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