Il San Valentino del Genoa e il punto d’orgoglio della Samp
Come avete passato San Valentino?
Molti tifosi del Genoa hanno scelto di trascorrerlo in compagnia dei ragazzi di mister Gilardino al “Signorini” di Pegli.
Centinaia di sostenitori, infatti, si sono ritrovati sugli spalti del campo di allenamento rossoblu per sostenere i giocatori in vista della trasferta di Modena.
Un’iniziativa sicuramente originale e che dimostra da un lato la passione del tifoso genoano, dall’altro l’entusiasmo che si è creato intorno alla squadra, tornata a vincere venerdì davanti al suo pubblico dopo un pareggio interno e una sconfitta interna.
La vittoria al Ferraris con il Palermo, a dir poco convincente, scaccia via le ombre di una possibile crisi di risultati “bis”, sulla falsariga di quanto già avvenuto sotto l’egida di Blessin.
Ma se con il tecnico tedesco la squadra aveva iniziato ad inanellare una serie di risultati negativi, senza accennare un minimo segnale di ripresa, nel caso di Gilardino la reazione è stata veemente: archiviata la prestazione orrenda di Parma, con il Palermo si è visto un Genoa affamato e con tanta qualità, capace di vincere meritatamente e volare a +3 (sarebbe stato +4, maledetto Irpef …) sulla seconda in classifica.
Ora la via è nuovamente tracciata: destinazione Modena, servono ancora 3 punti. E serve un’altra prestazione di qualità e carattere.
La Sampdoria.
Lunedì sera, prima del fischio d’inizio della partita contro l’Inter, l’umore era oggettivamente sotto i tacchi. Persino il Verona, inguaiato in classifica tanto quanto i blucerchiati, era tornato alla vittoria battendo la Salernitana e allungando ulteriormente sulla Samp.
Un’ulteriore mazzata psicologica, dopo il pari a Monza al 96′, che però non ha abbattuto Stankovic e i suoi ragazzi, capaci di tirare fuori gli attributi e giocare una partita gagliarda contro l’Inter, strappando un punto che più che alla classifica serve al morale.
Volendo vedere il bicchiere mezzo vuoto, infatti, probabilmente la classifica alla fine di questa giornata è peggiore di prima. La Samp resta più vicina all’ultimo posto che al terzultimo, mentre il quartultimo (quello da raggiungere) dista ancora 8 punti.
Nel bicchiere mezzo pieno, invece, c’è una prestazione di spessore contro la seconda in classifica, che fa ben sperare per il prosieguo del campionato, in cui la Sampdoria incontrerà anche avversarie più abbordabili.
Il pareggio di lunedì tiene acceso un lumicino di speranza per la permanenza in Serie A.
A cura di Tommy Imperato