Il tartufo: amato e odiato, ma chi lo ama, non può davvero farne a meno e nel periodo autunnale la corsa è solo per poterne sentire il profumo!
Il re delle tavole nel mese di novembre è sicuramente il tartufo. Con il suo odore pungente ed inebriante, il tartufo riesce a rendere i piatti più semplici dei veri capolavori.
Da Trattoria detta del Bruxaboschi come ogni autunno anche nel 2023 è arrivato il momento di dare spazio all’oro bianco delle tavole.
Che sia piemontese o del centro Italia quest’anno il tartufo è davvero di ottima qualità dal profumo persistente e potente.
In cucina chef Matteo Losio lo esalta con piatti unici:
dalla tartare con la fonduta al tartufo, ai tagliolini mantecati, dallo sformato ai funghi porcini con fonduta e altre opzioni che però on voglio svelarvi perché se no vi tolgo il gusto della scoperta.
Insomma il tartufo anche quest’anno viene amato e rispettato dalla cucina del Bruxaboschi ed esaltato dalla cantina del Bruxa!!!!
Sui vini da abbinare al tartufo le dispute tra sommelier sono tante, e io più volte ho assistito a veri e propri dibattiti importanti tra la Letizia e terze persone.
Quello che ho imparato è che il tartufo è molto profumato, ma in bocca è delicato quindi per osannarlo sarebbe perfetto o un bianco corposo o un rosso molto elegante.
Giovanni Losio, per rimanere nei bianchi ci propone o uno chardonnay francese o un friulano, tra i rossi la scelta ricade sulla raffinatezza innata del pinot noir!
Come sempre però lasciatevi consigliare dalla sala del Bruxaboschi e dai vostri gusti personali!
Amici … Tartufate con amore da Trattoria detta del Bruxaboschi!
A cura di:
Mariangela Guido Facebook Instagram
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