Cari Followers di Mariangela, lo so ne parlo poco … Anzi non ne parlo mai! Ed è un errore ed un vero peccato. Certi vini andrebbero omaggiati molto di più perché fanno parte della nostra cultura, delle tradizioni regionali, sono tra le eccellenze di ogni cantina e sono un fine pasto sempre perfetto. Parlo dei vini passiti.
Secondo il classico abbinamento cibo-vino insieme agli spumanti dolci e ai vini liquorosi, la tipologia passita fa parte dei vini da dessert.
Ma i passiti in alcuni casi trovano la loro sublimazione insieme a formaggi a lunga stagionatura o erborinat i.. Oppure come piacciono a me da soli.. per meditare sulla bellezza e la fortuna che la vita mi regala!
Il passito è l’oro della cantina! Solo alcune uve sono adatte all’appassimento e tra queste la cantina sceglie solo alcuni grappoli, che lascerà ad appassire con diverse tecniche per durate che variano fino a 3/4 mesi. L’appassimento fa perdere acqua al chicco e concentra zuccheri e sostanze aromatiche. Questo significa: poco prodotto in favore di profumi e sapori magnetici!
Dopo questa piccolissima, superficiale ma obbligatoria presentazione del prodotto, con Enoteca la Formica abbiamo deciso di iniziare il viaggio nel mondo dei passiti in concomitanza della Pasqua per accompagnare i vostri dolci della tradizione.
Vi portiamo in Veneto dove l’azienda Maculan da tre generazioni è porta bandiera nel mondo del Torcolato di Breganze. Un vino bianco passito che viene prodotto da uve Vespolina in un microscopica area collinare in provincia di Vicenza!
Il Torcolato brilla per intensità olfattiva con note di miele che si intrecciano e si fondono con profumi floreali e vanigliati. Al palato è un vino dolce intenso e avvolgente che mantiene un perfetto equilibrio gustativo tra acidità e zuccheri. Questo garantisce un sorso piacevole e perfetto per accompagnare i vostri dolci pasquali!
Cin cin
A cura di: Letizia Miraudo
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