Carbonara Day sì,
la giornata mondiale della carbonara ma non solo: compie 70 anni il piatto più amato e replicato al mondo dal 1954 ad oggi!!!
L’iconico piatto di pasta romano, fa letteralmente impazzire tutti, tanto da meritarsi una giornata tutta sua. Torna il 6 aprile il carbonara day, che giunge quest’anno alla sua ottava edizione.
Si fa presto a dire carbonara, cari amici, le interpretazioni (a volte meglio non citarle) sono migliaia, le sue origini controverse, eppure la confermano come la ricetta più amata, interpretata e discussa in tutto il mondo. Secondo il rapporto dell’Accademia Italiana della Cucina è la ricetta più interpretata all’estero. C’è chi è fedele all’originale, chi propone variazioni sul tema e chi la stravolge con versioni irriconoscibili.
E se nel 1954: la rivista “La Cucina Italiana” pubblica la prima “ricetta” , Spaghetti alla carbonara dove appaiono aglio, gruviera e pancetta, nel 1960 il “Carnacina” introduce il guanciale al posto della pancetta e della panna per aumentare la cremosità del piatto, un sacrilegio oggi a dirlo.
Nel 1966 finalmente, ne “Il grande libro di cucina” la ricetta somiglia a quella più utilizzata ai giorni nostri, con solo tuorli e non uova intere.
E anche se 6 italiani su 10 fanno la carbonara come “da manuale”, ancora molti ne fanno una ricetta personalizzata, diciamo così. Ma gli ingredienti canonici sono 5, affermiamolo una volta per tutte, la pasta (spaghettone o mezze maniche le più usate) il guanciale, il pecorino e le uova solo i tuorli e rigorosamente freschissime, una generosa macinata di pepe.
Quando vado a Roma, personalmente ho un certo numero di punti di riferimento (da veri romani, diciamo così) dove vado a gustare una carbonara da “urlo” credetemi, ma anche a casa me la cavo degnamente …
Quindi, sabato sera, carbonara per tutti?
A cura di : Laura Gambardella