Mamma di pancia e Mamma di cuore (parte prima)
Carissimi Amici,
chi di voi sa chi è la mamma di pancia e la mamma di cuore? La prima partorisce in un ospedale, la seconda in un orfanotrofio.
Oggi vorrei parlarvi di adozione … quando un bambino nasce due volte.
Per questo motivo vorrei uscire dagli schemi e dare la parola a due care amiche che hanno vissuto questa meravigliosa esperienza: chi meglio di loro può raccontarci le emozioni profonde che la vita ha regalato loro!!!
Sicuramente ogni storia di adozione ha un suo cammino fatto di sentimento e emozione unica, come ovviamente ogni storia di nascita da parte dei nostri figli.
Io ho partorito due bambini, i miei Alfredo e Anna, con 2 percorsi diversi dal parto ad oggi, speciali entrambi ma diversi, dal giorno alla notte. Anche ora che sono ragazzi, Alfredo e Anna continuano a regalarci l’adrenalina delle difficoltà nel crescere i propri figli.
E’ stato scientificamente provato che questa adrenalina fa bene al genitore, ma non diciamoglielo. Come foto in anteprima ho messo loro, sarà banale: ma mia ragione di vita!
Ecco il racconto della mia prima Amica.
Grazie Amica del tuo pensiero …
Sono una mamma adottiva. Quando ero una bambina pettinavo le bambole e desideravo essere mamma. Il mio percorso è stato lungo e difficile … ma oggi ringrazio il cielo perché la vita mi ha regalato emozioni stupende.
Mio figlio arriva da lontano: sono andata a prenderlo nell’orfanotrofio statale numero 14 di Mosca.
Il nostro primo incontro è avvenuto in una gelida mattina nevosa ed è stato speciale: ho sentito la sua vocina e quando la porta si è aperta ho visto un nanetto che mi guardava con gli occhi bassi. I nostri cuori si sono fermati per un istante … ci siamo guardati e ci siamo scelti per sempre.
Diventare sua mamma è stata l’esperienza più bella di tutta la mia vita.
Mio figlio mi ha reso una persona migliore: mi ha insegnato ad amare a 360 gradi.
Tutti pensano che l‘adozione significhi dare un figlio a due genitori … invece è esattamente il contrario: significa dare una famiglia a un bambino.
Ho scoperto che dare è più bello che ricevere: il cuore diventa più grande e pieno di amore.
Io penso, per la mia esperienza, che i figli adottivi non sono uguali agli altri: sono bambini che hanno sofferto tanto e l’abbandono li accompagnerà per tutta la vita. Il nostro compito è cercare di colmare quel vuoto con il nostro amore. Spesso ci mettono alla prova perché vogliono capire fino a che punto li amiamo.
Sono persone speciali perché hanno una grande sensibilità nel cuore e nell’anima.
L’adozione è un’esperienza d’amore totalizzante, un privilegio che pochi hanno avuto.
Mio figlio ormai è un ragazzo adolescente ed io sono davvero molto orgogliosa di lui.
Ti ringrazio per avermi scelto come Mamma: ti offro me stessa, per sempre.
La Mamma
Ecco l’esperienza di una carissima Amica, domani pubblicherò l’esperienza di un ‘altra carta Amica.
Quello che è certo che i nostri figli sia che siano adottati o che siano naturali, sono l’esperienza più bella che il mondo ci possa far conoscere, che ne dite?
Aspetto i Vostri commenti, miei cari lettori, ci conto veramente!!!