Derby, la Samp vince con merito. Ma gli scontri tra ultras sono una sconfitta per tutti
La Sampdoria vince ai rigori, con merito, il derby di Genova. La stracittadina, giocata come sempre in uno Stadio Ferraris infuocato, ha visto trionfare i blucerchiati di mister Andrea Sottil, mentre i rossoblù guidati da Alberto Gilardino escono ingloriosamente dalla Coppa Italia.
La Samp ha interpretato meglio la partita. Ha avuto maggiormente il pallino del gioco e ha creato diverse occasioni da gioco, nonostante il valore della rosa fosse inferiore a quella dell’avversario, mentre il Genoa si è mostrato impaurito e ha inscenato una tattica attendista, inaccettabile per una squadra di Serie A che affronta una squadra che gioca nella serie cadetta. La differenza di categoria non si è vista e questo è emblematico del momento di grande difficoltà del Grifone.
La Sampdoria invece può davvero usare questa vittoria come trampolino di lancio verso un campionato differente, dopo l’inizio complicato con Pirlo in panchina. Il futuro è nelle mani di Sottil e dei suoi ragazzi, galvanizzati dal passaggio del turno in Coppa contro i “cugini”. L’impressione è che questa partita sia stata davvero lo spartiacque di un’intera stagione. Lo è anche per il Genoa, ma in negativo, con le aspre critiche dei tifosi verso giocatori, mister e per la prima volta anche verso la proprietà. Il rischio è che si torni al clima dell’ultimo Preziosi, con pesanti ripercussioni anche su prestazioni e risultati.
Le prossime partita casalinghe di Genoa e Sampdoria, a proposito di clima teso, si giocheranno a porte chiuse a causa degli scontri pre e post derby tra gli ultras delle due tifoserie. Una pagina davvero buia del Derby di Genova, che fino a questo momento, almeno in tempi recenti, aveva messo da parte l’odio e la violenza.
Purtroppo, anche nella nostra città, lo sport è stato utilizzato come un mero pretesto per darsele di santa ragione. Il risultato? Poliziotti feriti, famiglie spaventate, centinaia di posti vuoti allo stadio e un danno d’immagine incalcolabile per Genova e le sue due squadre. Questa, al di là del risultato sportivo, è stata una sconfitta di tutti. Per colpa di pochi.
A cura di: Tommy Imperato