17 novembre: giornata mondiale della prematurità
Si celebra in tutto il mondo, in più di 100 paesi, il World Prematurity Day, che ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione di tutte le persone, su questo tema così delicato, e per dare voce alle famiglie dei piccoli pazienti. I simboli di questa giornata sono il colore viola ed una linea con appesi 10 paia di calzini dei quali 1 di dimensione più piccole di colore viola che simbolicamente rappresenta il dato che un bambino su dieci nasce pretermine (fonte: World Prematurity Day -European For the care of newborn infante).
Si celebra in tutto il mondo, in più di 100 paesi, il World Prematurity Day, che ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione di tutte le persone, su questo tema così delicato, e per dare voce alle famiglie dei piccoli pazienti. I simboli di questa giornata sono il colore viola ed una linea con appesi 10 paia di calzini dei quali 1 di dimensione più piccole di colore viola che simbolicamente rappresenta il dato che un bambino su dieci nasce pretermine (fonte: World Prematurity Day -European For the care of newborn infante).
La prematurità è riferita alla nascita prima della 37esima settimana gestazionale, ma la maggior parte dei nati prematuri viene al mondo dalla 34esima alla 36esima settimana.
Questo è un problema urgente se si pensa che è la principale causa di morte entro il 5* anno di vita.
A Genova, il Reparto di Neonatologia e Patologia Neonatale dell’Ospedale Policlinico San Martino festeggia questa giornata, dedicando un pomeriggio alle famiglie dei nati pretermine che hanno concluso il loro percorso di follow-up, creando un momento di aggregazione e condivisione per gli adulti e ludico per i più piccoli.
Anche quest’anno, l’Associazione L’Arca Odv, nata per sostenere il reparto di Neonatologia e Patologia neonatale, sarà al fianco dello staff medico, paramedico e delle famiglie, con il neonato Gruppo dei Genitori Senior, genitori che hanno vissuto l’esperienza di una nascita prematura, per sostenere chi come loro, sta passando per questa esperienza traumatica e tanto difficile quanto delicata.
É un momento emozionante, di confronto e condivisione, di crescita personale e di gruppo, e siamo grati di potervi far parte apprezzando le gioie ed i valori che si respirano in un’atmosfera conviviale e serena.
A cura di: Federica Messina
